Ci troviamo in un periodo particolare senza ombra di dubbio.
Per l’ennesima volta tanti si ritrovano ad affrontare una realtà difficile, a molti viene negata la possibilità di poter svolgere il proprio lavoro, a molti sono state chiuse le attività, me compresa, si è generato un malessere nelle persone da un punto di vista emotivo. Siamo continuamente sopraffatti da stati d’animo contrastanti, frustrazione, rabbia, dolore.
Non ci fa bene, non fa bene a noi, alle persone che ci stanno accanto e non fa bene alle persone che in questo momento si trovano davanti a problemi reali, non che i nostri non lo siano.
Avete mai avuto l’obbligo di fermarvi perché non stavate bene? Avete mai avuto l’obbligo di dovervi fermare perché qualcosa di più grande di voi vi ha costretti a dovervi fermare? Vi siete mai fermati perché non avevate ne la forza ne il modo per alzarvi dal vostro letto, o peggio ancora da quello di un ospedale? Be io sì !
Non è bello vedere che altri decidono per noi, decidono che dobbiamo abbassare le saracinesche delle nostre attività. Ma pensiamo che abbiamo la forza, l’energia e la salute per poter reagire. Non facciamoci abbattere da questi eventi, cerchiamo soluzioni davanti a problemi, non creiamoci altri problemi.
Sono concetti difficili da apprendere, non che a me non venga lo sconforto ogni tanto, ovvio, però sono momenti, attimi. Finché siamo in salute cerchiamo di vedere opportunità, ripeto non è facile, e molti voi, chi mi conosce, penseranno ” certo lei è da sola cosa ne può sapere “, ci sono tanti di voi che hanno attività a conduzione familiare o che hanno tante persone che lavorano per loro, che dipendono da loro. Ma non cambia.
Anche io nel mio essere ” da sola ” ho le mie cose da sostenere, anzi se vogliamo dirla tutta a volte non ho neanche la possibilità di sfogarmi perché non verrei capita, non perché gli altri siano egoisti o non capiscono, ma perché ognuno di noi vive le cose a proprio modo. Ognuno di noi ha ragione e ognuno di noi ha torto.
Di che cosa hanno bisogno le persone in questo momento, di che cosa abbiamo bisogno tutti ?
” Morbidezza “… che termine è???
E’ sicuramente un concetto che può dare l’idea di una coccola, di calore, di sentirci avvolti, capiti e amati. Si sta generando la fuori troppa rabbia, troppe rivolte, troppi scontri. E’ inutile, la violenza genere violenza, genera stati d’ animo che a lungo andare ci logorano. Impariamo a essere gentili con noi stessi e con gli altri, analizziamo i nostri stati d’animo, e quando ci arrivano messaggi spigolosi dal nostro interno impariamo a smussarne gli angoli. Con un po di esercizio diventeremo bravi, impareremo a trovare un po di pace all’interno di noi, e saremo in grado di dare pace e armonia a chi ci sta accanto. Non permettiamo agli eventi o ad altre persone di tirare fuori il lato ” brutto ” di noi. Impariamo a trovare soluzioni, ci sono sempre, e se non le vediamo ok, mettiamoci nella condizione di accettare quello che succede.
Accettare non vuol dire rassegnarsi.
Accettare vuol dire predisporsi al cambiamento. Perché noi siamo continuamente sottoposti al cambiamento, ma la nostra vita frenetica fa si che non ce ne accorgiamo. Il fermarci, il rallentare, ci mettono davanti a realtà che non abbiamo mai visto, che non sapevamo esistessero. Ci mettono davanti a noi stessi e a chi siamo realmente.
Traiamo vantaggi da questi momenti, cerchiamo di capire chi siamo e che cosa vogliamo veramente.
Ci piace quello che facciamo? Siamo veramente felici con le persone che abbiamo accanto? Siamo veramente soddisfatti della vita che ci siamo creati?
Ve lo siete mai chiesti?
Bene ora avete anche il tempo di darvi delle risposte e di trovare le soluzioni, perché la soluzione esiste sempre ed è sicuramente quella di non opporre resistenza al cambiamento. Lasciamo scorrere le cose, lasciamo andare quello che non serve più. Lasciamo andare le nostre credenze che ci limitano a non vivere la vita che vogliamo.
Lasciamo andare la rabbia, la malinconia, la frustrazione, il senso di inadeguatezza… e facciamo uscire fuori il nostro vero potenziale.
Mettiamoci in ascolto, mettiamo una mano sul nostro cuore e facciamo in modo che la nostra anima ci comunichi il da farsi.
Abbandoniamo l’idea dell’essere tutti diversi, noi non siamo diversi, siamo tutte anime in cammino. Siamo tutti qui per apprendere la lezione di vita, ognuno con il proprio percorso.
Non possiamo che fare una cosa in questo momento…
Apriamo il cuore.
Mettiamoci in ascolto.
E non facciamo resistenza a ciò che ci viene mandato.
Accogliamo con AMORE le prove da affrontare.
Vi lascio in merito una frase di Rita Levi Montalcini
” Non temete i momenti difficili, il meglio arriva da lì “
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